Santa Maria Novella
Un po' di storia di Santa Maria Novella
Come Santa Croce è legata all'ordine francescano, così Santa Maria Novella lo è a quello domenicano. I monaci di quest'ordine ottennero nel 1221 la chiesa di Santa Maria delle Vigne, chiamata così perché all'epoca la zona si trovava fuori dalla cinta muraria ed era immersa nei campi.
La ristrutturazione della chiesa venne completata verso la metà del Trecento, con anche annesso il convento, ma la consacrazione arrivò solo nel 1420. Proprio a questo secolo risale l'interessamento all'edificio da parte della famiglia Rucellai, che incaricò il famoso architetto Leon Battista Alberti di completare la facciata, che inserì nell'antica struttura gotica quella nuova rinascimentale, riuscendo comunque a mantenere una certa armonia fra i due stili. Questa, infatti, è l'unica originale del Rinascimento che puoi ammirare in città. Quasi un secolo dopo, nella seconda metà del Cinquecento, Giorgio Vasari diede la sua impronta alla chiesa, adattandola ai gusti dell'epoca. La chiesa è stata restaurata più volte nell'arco dei secoli e la facciata, anche se è una delle opere più importanti dell'architettura rinascimentale fiorentina, è stata terminata solo nel 1920, quando si aggiunse la vela destra, unica parte rimasta incompleta fino ad allora.
Cosa è oggi Santa Maria Novella?
La Basilica è uno degli edifici religiosi più importanti di Firenze ed è la prima ad accogliere i visitatori che arrivano in città dalla stazione ferroviaria che si chiama, appunto, Santa Maria Novella, in onore alla bellissima chiesa. Questa, oltre ad essere un luogo di culto, è soprattutto uno spazio espositivo di indubbio prestigio, grazie alla presenza di alcune opere di molti dei più grandi artisti di epoca rinascimentale, che hanno voluto lasciare una loro traccia nella chiesa. Il complesso è formato anche dai bellissimi spazi esterni: il Chiostro verde, con gli affreschi "a terra verde" (da qui il nome) di Paolo Uccello; il Cappellone degli Spagnoli e il Chiostro dei Morti; il refettorio, che è un vero e proprio ambiente espositivo, che ospita dipinti e paramenti sacri, oreficerie, reliquie e abiti liturgici. Infine, legata alla basilica c'è la Farmacia di Santa Maria Novella, la più antica d'Europa, che è rimasta aperta in modo continuativo da più di quattro secoli.
Curiosità su Santa Maria Novella
La facciata presenta alcuni particolari interessanti. Se osservi bene il fregio marmoreo della trabeazione, potrai notare che è decorato con delle navi con le vele gonfie e le sartie sciolte. Quello è il simbolo dei Rucellai, la famiglia di mercanti che finanziò la costruzione del "volto" della basilica. Il loro nome è immortalato anche sull'architrave superiore attraverso una scritta in latino: IOHA(N) NES ORICELLARIUS PAV(LI) F(ILIUS) AN(NO) SAL(VTIS) MCCCCLXX ("Giovanni Rucellai, figlio di Paolo, anno 1470").
Sai che la facciata della chiesa veniva usata anche per fare delle misurazioni astronomiche? A un lato della porta di sinistra e a un lato della porta di destra ci sono, rispettivamente, un'armilla e una meridiana. L'armilla è formata da due cerchi metallici graduati che venivano usate per determinare i giorni del solstizio e dell'equinozio. La meridiana è costituita da tre gnomoni (asticelle) che servivano a calcolare l'ora nelle varie fasi del giorno (alba, mezzogiorno e tramonto). Nella città di Firenze ci sono molti altri luoghi famosi in cui puoi trovare delle meridiane, come la la lanterna della Cupola del Duomo, Ponte Vecchio, Forte Belvedere e il Museo Galilei, fra gli altri.
Perché visitare Santa Maria Novella?
Il Complesso di Santa Maria Novella è unico nel suo genere, grazie alla facciata della basilica originale dell'epoca rinascimentale e grazie anche alla presenza di opere importanti della scena pittorica di quel tempo, come la Trinità di Masaccio, la Santa Lucia e donatore del Ghirlandaio, il pulpito disegnato da Brunelleschi, il ciclo di affreschi di Filippino Lippi e il Crocifisso centrale del Giambologna. Infine, non può mancare una visita alla bellissima Farmacia, o meglio, l'Officina profumo-farmaceutica, nata dalle preparazioni erboristiche dei frati domenicani e diventata anche una profumeria dal Seicento in avanti. Qui dentro potrai comprare profumi, prodotti erboristici ed alimentari, ammirare la bellissima esposizione di strumenti antichi e rimanere a bocca aperta davanti alle sale affrescate.
Come posso visitare Santa Maria Novella?
Per poter visitare la chiesa puoi comprare il biglietto d'ingresso salta la fila a Santa Maria Novella + l’Audioguida della città di Firenze, un’audioguida di una città che offre i migliori musei e le più affascinanti gallerie d’arte..
Altre attrazioni nella zona
Firenze è famosa in tutto il mondo per essere un museo a cielo aperto e anche per i suoi "musei al chiuso". Non puoi perderti le meraviglie degli Uffizi, o le centinaia di opere esposte nella Galleria Palatina o nella Galleria dell'Accademia.
Altre chiese ti aspettano, come la Cattedrale di Santa Maria del Fiore (il Duomo) con la magnifica Cupola del Brunelleschi e il Campanile di Giotto, e il Museo dell'Opera del Duomo ad essa collegato.
Infine, scopri anche i dintorni di Firenze con piccoli viaggi "fuori porta". Per esempio, puoi visitare la bellissima Pisa con la sua caratteristica Piazza dei Miracoli, che ospita la celebre Torre Pendente. E se una torre non è sufficiente e ne vuoi molte, allora devi assolutamente andare a San Gimignano, le cui case verticali sono visibili in lontananza e testimoniano il passato medievale della città.
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Informazioni Utili
Aperto venerdì, sabato e lunedì dalle 10:00 alle 17:00 e domenica dalle 13:00 alle 17:00.
Chiuso martedì, mercoledì e giovedì, Capodanno, Pasqua, 1 Maggio, 15 Agosto, 25 Dicembre
Piazza di Santa Maria Novella 18, Firenze.
+39 055713655
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